MotoGP Sachsenring: informazioni

Sachsenring: storia e caratteristiche del tracciato, dagli anni della Seconda Guerra Mondiale ad oggi.

Il circuito stradale

Sachsenring: una tradizione motociclistica che trae origine nel 1927. In quest'anno, infatti, si tenne la prima edizione del motomondiale nel circuito stradale. L'anno dopo, un'impressionante serie di incidenti, mise in "standby" il circuito fino al 1934. Le travagliate vicissitudini di questa pista però non sono finite. In seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale le attività motociclistiche s'interruppero nuovamente fino al 1949. Da questa data in poi, il Sachsenring Circuit crebbe finalmente di importanza al punto da ospitare stabilmente - dal 1961 al 1972 - la gara tedesca orientale del campionato del mondo di motociclismo. Tra i vincitori di questa prestigiosa competizione ci fu anche Giacomo Agostini che detiene tuttora il record della pista (relativo alle sole gare del motomondiale) con la sua MV Augusta tre cilindri. L'ultima edizione sul circuito stradale risale al 1990. Questa edizione fu caratterizzata da tantissimi incidenti che costarono la vita a ben tre persone.

Il nuovo circuito

In seguito alle tristi vicende dell'edizione del 1990, il tracciato non ottenne più l'omologazione dalla Federazione. Si decise pertanto di creare ex novo un nuovo circuito. I lavori richiesero moltissimo tempo e furono investiti ingenti capitali. La pista che è tuttora in uso, fu creata al centro dell'area del vecchio Sachsenring e l'inaugurazione si tenne nel marzo 1996. L'attuale circuito è lungo soltanto 3671 metri, si tratta della pista più corta dove si corre il motomondiale, le ultime modifiche sono state apportate nel 2003. Si percorre in senso antiorario ed è costituito da 10 curve a sinistra e 4 a destra, ha un solo rettilineo importante che è quello dove si taglia la linea del traguardo, lungo 800 metri. Dal 1998 in poi, Sachsenring è tornato ad ospitare regolarmente il Gran Premio di Germania.

Il Sachsenring si trova a cento chilometri da Dresda, nell'immediata periferia di Hohenstein-Ernstthal, nella Sassonia tedesca.

La pista

Si tratta del tracciato più corto dell'intera competizione, con una lunga serie di curve a sinistra. Il fondo stradale con il suo andamento ondulatorio risulta scomodo a tantissimi piloti che non riescono ad ottenere il massimo delle prestazioni dalle moto. Punto cruciale risulta la curva 11: tortuosa e stretta, ci si arriva in quinta marcia con "entrata cieca e scollinamento", repentinamente ci si ritrova in una nuova curva, più larga, a sinistra. È diventato rapidamente il punto prediletto per sorpassare.

Tra i successi più belli di un pilota italiano nella moto gp al Sachsenring c'è quello del 2009 di Valentino Rossi. Primo classificato davanti al compagno di squadra Jorge Lorenzo ed al pilota della Honda, Dani Pedrosa.