Bianca Neve: il mondo della droga, visto da "dentro"
Film documentario di Luca Lancise e Fabrizio Lazzaretti che racconta il fenomeno del consumo e del traffico di cocaina in Italia.
Bianca Neve: un film documentario di Luca Lancise e Fabrizio Lazzaretti che racconta il fenomeno del consumo e del traffico di cocaina in Italia. Prodotto da Magnolia, il documentario è stato trasmesso il 24 settembre 2010, in prima visione assoluta in Italia su FX (canale 119 di Sky).
L'inchiesta riporta in maniera dettagliata e precisa il "mondo" dei tossicodipendenti. Un racconto che però supera la banalità dei luoghi comuni con i quali troppo spesso si è tentato di analizzare il problema. Il "documento" prodotto da Lacise e Lazzaretti, racconta dall'interno e in presa diretta la quotidianità dei consumatori abituali di stupefacenti.
Il film esprime il disagio, la rabbia ma anche il piacere che le droghe provocano nella psiche e nel fisico. Elementi che poi finiscono per sfociare nello sconforto di ritrovarsi dipendenti di quelle sostanze. L'elemento che spicca di più è la moltitudine dei fruitori di droga. Il documentario, infatti, rivela storie di ricchi imprenditori, avvocati, manager in carriera. Ma anche semplici studenti delle scuole superiori, muratori, cantanti ed immigrati costretti ad affrontare traversate oceaniche con in corpo decine di ovuli di cocaina.
Come dire...la droga accomuna tutti. Tutti sono suoi "schiavi". Soltanto coraggio e forza di volontà possono liberare gli individui dal frustrante senso di schiavitù a cui la droga condanna. E nella maggior parte dei casi uscirne risulta complicato. Fortunatamente ci sono centri specializzati che aiutano a compiere questa "impresa". Anche nel documentario, infatti, risulta importantissima l'opera compiuta dal Centro d'Accoglienza "La Rupe".
La bellezza di questo reportage, infine, sta nel fatto di lasciare completamente la parola ai "protagonisti". Tutto ciò che si vede e si sente, è la loro esperienza. Talvolta drammatica, emotivamente coinvolgente. Vera.
Lo scopo di questa pellicola non è estrapolare insegnamenti di nessun tipo ma semplicemente raccontare storie di vita reale. La forza del documentario, probabilmente, è proprio questa. "Vedere in faccia" cosa significa essere tossicodipendente, condividerne il dolore e la sofferenza rende molto di più l'idea di quanto possa fare un buon libro o un trattato scientifico. I volti, le frasi, i pensieri...le persone restano impresse nella memoria anche quando il film è finito. Ognuna di loro, senza nemmeno accorgercene, ci ha già insegnato qualcosa.
