24 Grana: storia e discografia

24 Grana: musica e parole di una Napoli che si ribella ai soprusi della camorra.

Il nome del gruppo si ispira alla moneta in uso nel regno di Ferdinando d'Aragona. Una moneta povera che sta a simboleggiare un legame con la tradizione partenopea e la vicinanza ad una cultura che al denaro dà poco valore.

I creatori di questo progetto sono: Francesco Di Bella (cantante), Armando Cotugno (bassista), Renato Minale (batterista) e Giuseppe Fontanella (chitarrista). L'intento è di portare alla ribalta una Napoli fatta di valori, sogni e speranze, senza però nascondere quelle che sono le problematiche della città. La loro musica è una miscela di più generi che, sapientemente amalgamati, rendono il sound del gruppo unico al mondo.

Formazione e discografia

La carriera musicale prende il via nel 1995. In questo anno, infatti, il gruppo inserisce un inedito nella compilation "AA.VV. Napoli Sound System" alla quale partecipano numerosi gruppi emergenti. Questa occasione permette ai 24 Grana di iniziare a suonare in tour in Italia e all'estero. Nel 1996, il gruppo firma un contratto discografico con "La Canzonetta" ed incide il primo mini CD di quattro tracce, intitolato "24 Grana".

Il primo album completo arriva nel 1997, ed è intitolato "Loop". L'anno seguente, la band registra e pubblica il live al "Teatro Nuovo" . Quindi è la volta di "Metaversus" realizzato a distanza di dodici mesi. La produzione musicale dei 24 Grana continua inesorabile. Principale autore dei testi è Francesco Di Bella che racconta esperienze di vita personali o comunque derivanti dall'ambiente che lo circonda.

Il 2001 è l'anno della svolta. Il gruppo partenopeo pubblica "K-Album", il disco di maggior successo. Canzoni come: "Kevlar", "Kanzone su un detenuto politico", "Kanzone doce" riscontrano un grande consenso del pubblico che le invoca ad ogni esibizione dal vivo.

Dodici mesi dopo, i 24 Grana tornano a proporre ai loro ascoltatori un CD live. Si tratta di "Overground". Intanto il gruppo capitanato da Di Bella, apporta alcuni sostanziali cambiamenti nello stile del gruppo. Con l'album "Underpop" del 2003, infatti, l'uso del dialetto inizia ad essere meno presente. Nel 2005 la band pubblica il cofanetto CD più DVD, edizione limitata, dell'album "Metaversus". Tre anni più tardi, è la volta di "Ghostwriters" che viene anche premiato al MEI (Meeting Etichette Indipendenti).

Il 18 gennaio del 2011 la band pubblica "La stessa barca". Questo disco è caratterizzato dall'esordio nei 24 Grana di Alessandro Innaro che sostituisce Armando Cotugno al basso.